venerdì 26 agosto 2011

Un tranquillo sabato di fanatismo informatico.

Sabato scorso era caldo, ero in città e per trovare un po' di fresco sono andato a vedere il nuovo negozio di una famosa marca appena inaugurato.
Entro e due commessi mi augurano il buongiorno. Finalmente un po' di civiltà in un mare di ignoranza, penso: non capita spesso infatti che i commessi diano il buongiorno al cliente.
Comincio a girare fra i tavoli, vedo che ad uno c'è una dimostrazione di prodotto ma non ho voglia di ascoltarla e gironzolo un po', tanto per capire che aria tira. Ad un certo punto sento partire un applauso, mi giro e vedo che i commessi stanno applaudendo ad un nuovo possessore. Penso che, essendo di natura timido, mi vergognerei di essere applaudito, ma evidentemente quando acquisti un prodotto della famosa marca entri a far parte di una famiglia e vieni acclamato per questo.
Ad un tavolo vedo un portatile libero, mi metto a guardare le caratteristiche e a provare ad usarlo. Un commesso gentile mi si avvicina e mi chiede se ho bisogno di informazioni

Io: "Volevo capire se è possibile aprire il terminale"
C.: "Si, lanci il finder e lo apri, si fa così. Ma tu usi molto il terminale?"
Io: "Sai, sono uno sviluppatore, il terminale è comunque la mia ancora di salvezza"
C.: "Ah bello, e in cosa sviluppi?"
Io: "Java, C#..."
C.: "Allora hai fatto anche qualcosa per Android?"
Io: "Niente di concreto, ma ho guardato gli esempi e fatto qualche prova"
C.: "Hai provato a sviluppare per iPad?"
Io.: "Ho visto gli esempi anche li, ma niente di più"
C.: "A livello di Look&Feel avrai visto che è migliore."
Io: "Si certo, però ObjectiveC è un linguaggio più difficile da gestire che non il Java, i tempi di sviluppo sono più lunghi"
C.: "Beh, però in questo caso forse sei tu che non sei abbastanza esperto, devi studiare di più"
Io: "Può darsi. Ora ti saluto, grazie di tutto"
C.: "Grazie a te, buona giornata"

Ora, io non sono esperto di ObjectiveC, però tra un linguaggio dove devo ricordarmi di disallocare i puntatori e uno dove me ne frego altamente di liberare la memoria perché viene gestita dalla macchina virtuale, quale pensate che sia più produttivo?
Bisognerebbe forse dare una maggiore infarinatura ai tecnici su come funzionano le cose, ed essere un po' più obbiettivi.

giovedì 4 agosto 2011

Run Jetty Run

"running a web application in Eclipse should be as simple as 'clicking run' "
Anch'io l'ho sempre pensata così, e la gestione dei server in Eclipse mi era sempre sembrata tanto pesante. E' vero, strutturata in quel modo puoi incastrarci dentro qualsiasi server anche molto complesso, tipo JBoss o WebSphere, ma manca molto di immediatezza.
Se si vogliono fare cose semplici, o si decide di usare piattaforme di base, non c'è un modo "veloce" in Eclipse per configurare il tutto.
Con Run Jetty Run, invece, con un semplice click si può far partire una applicazione web in maniera semplice e leggera.
L'ho trovato veramente molto comodo, e usando maven per creare l'archetipo di progetto mi permette di fare veramente in un batter d'occhio.