lunedì 21 giugno 2010

Delphi incontra .NET

E dopo tanto peregrinare, si ritorna all'origine.
Mi sono allontanato abbastanza in questi anni dal Delphi, quasi snobbandolo come linguaggio minore, anche se in fondo in fondo mi ha sempre dato da mangiare.
E alla fine l'ho rincontrato, e declinato nella maniera più innovativa possibile.
Come sapete (o forse no ma si dice sempre così) il progetto Delphi.NET è definitivamente morto e sepolto, ma è stato creato un altro compilatore per piattaforma .NET, che si chiama Delphi Prism, da una società, la RemObjects. Il progetto Delphi Prism, poi acquistato da Embarcadero (che ora detiene i diritti del Delphi) non è semplicemente il porting su .NET di delphi, ma un linguaggio che, partendo dal Pascal del Delphi, lo ha esteso alle specifiche della piattaforma .NET (Generics, namespace e quant'altro).
La cosa veramente interessante di tutto ciò è, anche se l'IDE (o meglio il plugin per Visual Studio) è a pagamento, il compilatore a linea di comando è gratuito e scaricabile da qui. Quindi, anche senza tanti aiuti grafici, si può comunque pensare di compilare i progetti Delphi per .NET, apportando solo alcune modifiche.
E uno dirà: ma non si fa prima a fare tutto in c#? Supponete però di avere, come ho io, una bella base di codice esistente scritto in Delphi, e che magari la si vuol migrare a .NET. Almeno per la parte di business logic questo potrebbe essere il modo di fare il porting cambiando veramente pochissimo, ho fatto la prova.
In più, meraviglia delle meraviglie, il framework target non è solo quello di Microsoft, ma anche Mono, tanto vituperato ma per me tanto utile in questo momento per il cross platform.

venerdì 11 giugno 2010

Text Editor: Geany

Nella continua ricerca di un editor che mi ispiri veramente mi sono imbattuto in Geany
Mi è piaciuto subito al primo impatto: ben organizzato, con l'editor che permette il CodeFolding, facilmente pluggabile, con già previste le possibilità di compilazione ed esecuzione dei programmi. Fra i quali, a parte il python, c'è anche il freePascal, e devo dire che è una goduria fare programmetti in Pascal senza tanti grossi IDE (non che Lazarus sia pesante, ma è espressamente votato al free pascal.)

martedì 1 giugno 2010